12 Regioni sono entro il tetto, mentre i livelli massimi si registrano in Puglia, Sicilia e Sardegna
Il monitoraggio Aifa ha evidenziato che la spesa farmaceutica territoriale complessiva nazionale (che comprende la farmaceutica convenzionata, la distribuzione diretta e la compartecipazione a carico del cittadino) nel periodo compreso fra gennaio e dicembre 2011, è stata pari a 14.394 milioni di euro.
Al netto del pay-back versato dalle aziende farmaceutiche alle Regioni, la spesa si è attestata a 14.006 milioni di euro, raggiungendo un’incidenza del 13,18% sul Fondo Sanitario Nazionale e rientrando pertanto nel tetto di spesa programmata per l’anno 2011 (13,3%), con un avanzo pari a 127,4 milioni di euro.
La spesa più bassa è stata registrata a Bolzano; 12 Regioni sono entro il tetto, mentre i livelli massimi si registrano in Puglia, Sicilia e Sardegna e in linea di massimo i livelli di spesa più elevati sono tutti al Sud.
La spesa farmaceutica convenzionata è stata pari a 10.022,6 miloni di euro, con una riduzione di 1.035 milioni rispetto all’anno precedente (-9,4%).
Le ricette hanno mostrato un incremento dello 0,5% e anche i ticket sono cresciuti del 34%.
Per quanto riguarda la spesa ospedaliera ha raggiunto quota 3.780,6 milioni di euro, portando la sua incidenza sul Fondo Sanitario Nazionale al 3,6%, con un disavanzo assoluto di circa 1.230 milioni.
Nel complesso aono rientrate nei tetti di spesa (territoriale e ospedaliera unite: 15,7%) Emilia Romagna, Veneto Lombardia, Valle d’Aosta, Trento, Bolzano. Il picco massimo (19,9%) sui registra in Sardegna.
Sole 24 ore Sanità